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11/Apr/2019

La maculopatia è una patologia che coinvolge ogni anno milioni di persone nel mondo. Questa malattia, denominata anche degenerazione maculare, è un’affezione che interessa la parte centrale della retina detta, appunto, macula. Occorre ricordare, però, che la maculopatia non comporta mai una cecità totale; proprio perché ha come conseguenza la perdita della visione centrale, ma mai quella laterale, che solitamente viene conservata dalla persona affetta. Per conoscere e riconoscere a pieno questa malattia è necessario avere una visione d’insieme su quali siano i sintomi, la diagnosi e l’eventuale terapia a cui sottoporsi per arginare gli effetti negativi della maculopatia.

Campanelli d’allarme

Il dato più rilevante della malattia è che, almeno nei primi stadi, questa si presenta come asintomatica.
Non si avverte, infatti, alcun tipo di dolore e, qualora la patologia interessi un solo occhio, le distorsioni visive vengono sistematicamente annullate dal secondo. Tuttavia, è possibile scorgere dei piccoli campanelli d’allarme che occorre interpretare con attenzione. Ad esempio, si può notare una distorsione degli oggetti, la cui forma e dimensione appare alterata. Allo stesso modo, è possibile rendersi conto che la visione centrale viene progressivamente offuscata da macchie; ciò non permette di vedere correttamente quello che si ha davanti.

Il responso medico

La maculopatia non ha delle cause vere e proprie, ma dei semplici fattori di rischio. Tra questi, i più importanti sono legati all’età del paziente, alle malattie cardiovascolari, al tipo di alimentazione ed all’abuso di fumo e alcol. Quando si avvertono i primi sintomi è bene recarsi immediatamente da uno specialista per una visita approfondita. Oltre agli esami di routine, il medico eseguirà il cosiddetto test di Amsler che, grazie all’impiego un’immagine composta da una griglia di linee al cui centro è posto un piccolo pallino di colore nero, permette di appurare possibili distorsioni nella vista e, dunque, la presenza della maculopatia.

La cura

La terapia a cui sottoporsi in caso di maculopatia dipende soprattutto da quali siano le cause che hanno portato alla patologia, oltre allo stadio e gravità della stessa. In caso di lieve entità si consiglia di non intervenire chirurgicamente, ma di tenere la malattia sotto controllo con visite cadenzate e l’impiego di farmaci specifici. Sono, infatti, previsti dei cicli di iniezioni intravitreali che consentono di migliorare la vista e ed arrestare l’avanzamento della patologia. Nei casi più gravi, nei quali si ha la formazione di una spessa membrana che deforma la retina, si ritiene necessario un immediato intervento di vitrectomia.

per saperne di più

Per avere maggiori informazioni contatta lo studio medico del dottor Carmine Ciccarini o visita il sito internet, nell’apposita sezione dedicata.

Alle cure specialistiche in tema di maculopatie anche il settimanale OGGI del n.21 del 30 maggio 2019 ha dedicato un articolo nella sezione riservata a salute e bellezza:




Dr. Carmine Ciccarini

STUDIO DI PERUGIA:
Centro Diagnostico Laser Via M. Magnini 18
Tel. 075 5007094 – Tel. 339 2248541

STUDIO DI CHIUSI (In provincia di Siena):
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