LA MICRO-CHIRURGIA LASER NELLA CORREZIONE DEI DIFETTI VISIVI:
PRO E CONTRO, TECNICHE A CONFRONTO
L’intervento tramite microchirurgia laser agli occhi permette, per il livello tecnico chirurgico raggiunto di correggere in maniera soddisfacente tutti i difetti della vista (Miopia, Astigmatismo, Ipermetropia, Presbiopia). Il Laser infatti consente di modificare la curvatura della cornea cambiandone forma e potere. Esistono due tipi di Laser: Il laser ad Eccimeri e il Laser a Femtosecondi. Il Laser ad eccimeri vaporizza il tessuto corneale mentre il laser a femtosecondi crea dei tagli che permettono di asportare il tessuto corneale.
Esistono diverse tecniche laser che hanno per obbiettivo l’eliminazione delle lenti correttive, occhiali o lenti a contatto, le principali sono: PRK, LASIK e SMILE.
Quando la patologa è più accentuata, Oltre al Laser esiste l’intervento di impianto di lenti fachiche utile per eliminare gli occhiali in presenza di difetti di vista assai elevati.
L’intervento laser agli occhi è completamente indolore grazie all’efficacia dell’anestesia che viene eseguita mediante l’uso di un collirio anestetico. L’intervento laser dura circa 5 minuti per occhio e segue ad una breve fase preparatoria. Terminato l’effetto dell’anestesia si potranno avvertire bruciore, fastidio alla luce ed un leggero mal di testa.
Le tecniche FemtoLASIK e SMILE sono più invasive ma permettono di ridurre la durata del fastidio dopo l’intervento laser agli occhi a circa 24/48 ore. Mentre la tecnica PRK può provocare fastidio e bruciore fino a 4-5 giorni.
Convalescenza
Dopo l’intervento Laser agli occhi è raccomandato un periodo di riposo di almeno 2 giorni. Dipende molto dal tipo di operazione a cui ci si è sottoposti. Nel caso di PRK, è consigliato un riposo di 4-5 giorni. Con FemtoLASIK o SMILE è consigliato un riposo di 2-3 giorni. È molto importante seguire regole rigorose per quanto concerne l’igiene dell’occhio per evitare infezioni che possono vanificare la procedura microchirurgica o, in casi estremi, peggiorare la condizione di partenza.
Ad esempio per fare un bagno in piscina o in mare, bisognerà attendere almeno un mese e utilizzare gli occhialini protettivi. Per la guida, non esistono invece particolari problemi: sarà è possibile ritornare a guidare non appena la cornea sarà guarita (solitamente 3-4 giorni), o comunque secondo il giudizio del chirurgo oftalmologo.
In seguito all’operazione, possono capitare episodi di stanchezza visiva soprattutto durante la lettura o l’uso del Computer. Nei primi mesi post-intervento infatti è piuttosto comune la secchezza degli occhi soprattutto dopo FemtoLASIK e SMILE e questo può rendere più faticoso leggere o usare il PC, queste attività dovranno quindi essere condotte con moderazione, senza mettere l’occhio in condizione di stress eccessivo e, secondo la mia esperienza clinica, dopo l’intervento occorrono almeno 4 giorni di riposo e scarsa esposizione a luci e strumenti elettronici perché il risultato del trattamento eseguito sia ottimale.
Complicazioni
Sono molto generalmente rare se l’operazione è eseguita con i Laser di ultima generazione.
È fondamentale inoltre eseguire tutti gli esami pre-operatori disponibili, quali topografia e tomografia della cornea, esame che analizza la superficie corneale, la forma e gli indici cheratometrici caratteristici appunto della cornea, pachimetria corneale, esame che misura lo spessore della cornea, pupillometria (esame avanzato e non invasivo che consente di misurare con precisione il diametro della pupilla in diverse condizioni luminose) ed in certi casi anche la aberrometria (esame che permette la misura della aberrazione dell’onda luminosa rispetto alla cornea e quindi i individuare le possibili imperfezioni che sono la causa della distorsione del fascio luminoso).
Questi esami permettono di capire quali sono i candidati ottimali a questo tipo di intervento e quali invece presentano un rischio più alto di complicanze. In questo caso occorre optare per un altro tipo di intervento oppure rinunciare.
Le complicanze più frequenti (comunque estremamente rare) sono riconducibili ad una incompleta correzione del difetto di vista (astigmatismo, la miopia, l’ipermetropia e presbiopia). In questi casi, si può intervenire nuovamente con il laser oppure si possono portare nuovamente occhiali o lenti a contatto.
Una complicanza più grave dell’intervento laser agli occhi è l’infezione per cui è necessario adottare norme di buona igiene nei primi giorni dopo l’intervento ed utilizzare colliri antibiotici secondo la prescrizione medica.
Tipi di intervento e Laser per gli occhi
La correzione dell’astigmatismo, miopia, ipermetropia e presbiopia, è possibile grazie a diversi tipi di intervento chirurgico. Gli interventi più diffusi sono quelli con il Laser ad eccimeri e il Laser a Femtosecondi. Le tipologie utilizzate sono:
- PRK
- LASIK e FemtoLASIK
- SMILE
- Cheratotomia astigmatica
In alcuni casi, la correzione di Miopia, Astigmatismo, Ipermetropia e Presbiopia, non è possibile con il Laser ed allora si possono valutare altre tecniche molto valide per eliminare gli occhiali:
- Lenti Fachiche
- Lente High Tech
- Facorefrattiva
PRK

La PRK (Photo Refractive Keratectomy) è l’intervento laser più eseguito in Europa. È un intervento eseguito con un laser ad eccimeri che emette un fascio di luce ultravioletto ad altissima energia specifica, ma basso potere penetrante nelle cellule biologiche. Questo provoca una fotoablazione, le cellule colpite dal fascio vengono cioè vaporizzate ed espulse, per dissociazione molecolare su strati infinitesimali e senza danno per le cellule adiacenti. Nel PRK, l’epitelio corneale viene allontanato per favorire l’utilizzo del laser ad eccimeri.
La PRK è particolarmente efficace nel trattamento dell’astigmatismo, miopia, ipermetropia e presbiopia: in questo caso lo specialista rimuove la parte centrale più superficiale della cornea, detta epitelio corneale, ottenendone così un appiattimento. La PRK è una procedura ambulatoriale. Non è richiesto il ricovero. L’intervento richiede qualche minuto e si rimane svegli per tutto il tempo. In alcuni casi, si somministra un blando sedativo per via orale se il paziente risulta molto agitato. La maggior parte delle persone non sente nessun dolore durante la PRK. Gli occhi sono prima anestetizzati con alcune gocce di collirio anestetico.
La qualità dello strumento laser ad eccimeri è fondamentale per il buon risultato dell’intervento. Alcuni tipi di Laser sono più indicati per la cura della miopia, mentre altri hanno dei punti di forza nella cura della ipermetropia e astigmatismo.
LASIK e FemtoLASIK
LASIK (Laser-assisted) è l’intervento laser per gli occhi più eseguito nell’ambito della chirurgia refrattiva negli USA. È un intervento eseguito con un laser ad eccimeri.

La sua popolarità è data dai vantaggi di cui il paziente usufruisce, come la pressoché assenza di dolore e la buona qualità visiva già dal giorno successivo all’intervento. Viene anche utilizzata come tecnica per correggere eventuali interventi laser precedenti non andati a buon fine.
Durante l’intervento LASIK, si utilizza uno strumento chiamato microcheratomo per creare un sottile lembo circolare (o flap) sulla superficie della cornea. Il lembo è ribaltato e appoggiato lateralmente.
La FemtoLASIK è l’evoluzione della LASIK. Durante l’intervento, viene utilizzato uno strumento Laser ad alta precisione chiamato FemtoLASER – al posto del microcheratomo – per tagliare con grande precisione un sottile lembo circolare (o flap) sulla superfice della cornea. Come nella tecnica LASIK, il flap è ribaltato e appoggiato lateralmente.
Una volta esposta la parte interna della cornea, entra in azione il raggio laser ad eccimeri che la rimodella, correggendo il difetto refrattivo. Infine, lo strato di tessuto corneale – precedentemente sollevato – è riposizionato senza necessità di punti di sutura, in quanto l’aderenza tra le due parti di tessuto risulta già elevata dopo appena un minuto. L’intervento laser per gli occhi LASIK è tecnicamente più complesso ma più comodo per il paziente che vuole operarsi di astigmatismo, miopia, ipermetropia e presbiopia. Data la maggiore complessità dell’intervento, i costi di intervento laser tramite LASIK sono solitamente maggiori rispetto alla PRK.
SMILE
Una tecnica più recente è la SMILE. In questo caso, si utilizza il Femtolaser per isolare un pezzettino di cornea dalla parte più profonda che viene rimosso cambiando così la curvatura della cornea. Non viene utilizzato il Laser ad eccimeri. È una tecnica più invasiva rispetto alle precedenti e la casistica operatoria eseguita sino ad oggi è più limitata rispetto alle tecniche PRK e FemtoLASIK.
PRK, FemtoLASIK e SMILE sono tre tipi di intervento laser efficaci e sicuri. Tuttavia, una tecnica può essere più indicata dell’altra a seconda del caso. Solo un chirurgo oculista esperto saprà consigliare la metodica più valida e più opportuna per ogni singolo caso.
A parte le procedure sopra descritte esistono delle procedure di “ultima generazione per la correzione di alcuni difetti visivi: ne indichiamo un breve excursus
Cheratotomia Astigmatica
La Cheratotomia Astigmatica è una tecnica chirurgica che si utilizza per correggere l’astigmatismo regolare non patologico, come il cheratocono. Consiste nel praticare piccole incisioni curve poste nella parte periferica della cornea mediante il Femto-Laser. Questa tecnica consente di ottenere ottimi risultati nell’astigmatismo semplice di grado medio – elevato salvaguardando la parte centrale della cornea. Viene spesso utilizzata con risultati eccellenti quando è presente un astigmatismo nei pazienti sottoposti ad intervento di cataratta o di impianto di cristallino artificiale o di trapianto corneale.
La cheratotomia astigmatica si effettua in anestesia topica (collirio anestetico) e la convalescenza è di circa 24 ore con un minimo fastidio postoperatorio.
Lenti Fachiche
L’intervento ideale per condizioni gravi di astigmatismo, miopia, ipermetropia e presbiopia è l’impianto di lenti intraoculari fachiche (IOL), dette anche lenti a contatto intraoculari. Sono particolari lenti realizzate in silicone o collamero utili a correggere difetti della vista quali la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo, anche di grado elevato (10-25 diottrie).
Sono simili alle normali lenti a contatto, ma vengono impiantate tra la cornea e l’iride oppure appena dietro l’iride. La novità consiste nel riuscire ad ottenere gli stessi risultati della LASIK senza rimuovere tessuti dell’occhio. In alcuni casi l’impianto delle lenti fachiche e la LASIK possono essere combinati per ottenere una correzione ottimale.
Le lenti impiantabili sono adatte a quei pazienti ai quali un’altra procedura di correzione della vista non possa garantire buoni risultati, come in caso di cornea troppo sottile o di gradi elevati di astigmatismo, miopia, ipermetropia e presbiopia. Il tipo di lente impiantata è fondamentale per determinare la qualità della visione. Ne esistono di diversi tipi, la soluzione di ultima generazione è inoltre la
Lente High Tech
soluzione per una vista “ad alta definizione”. Durante l’intervento di facoemulsificazione, si introduce una lente High Tech al posto del cristallino naturale che viene rimosso.
Due settimane dopo la chirurgia, viene valutata la qualità della vista ottenuta con la lente fotosensibile, eventuali difetti come miopia, astigmatismo o ipermetropia. Una volta impiantata nell’occhio, il risultato visivo può essere modificato a piacimento del paziente semplicemente illuminando questa lente intraoculare con un fascio di luce dedicato.
Questo intervento ha il vantaggio di potere correggere gradi elevati di miopia, ipermetropia, astigmatismo, e anche di presbiopia.
Facorefrattiva
La facorefrattiva può essere utilizzata per correggere difetti elevati di astigmatismo, miopia, ipermetropia e presbiopia in pazienti con età superiore ai 45 anni. In questo caso, il cristallino naturale, anche se trasparente, si sostituisce con una lente intraoculare (cristallino artificiale).
Questo intervento può essere praticato anche su pazienti che hanno già ricevuto un trattamento a laser, ma con scarso risultato. Se si utilizzano lenti intraoculari di ultima generazione si può anche correggere la presbiopia e l’ipermetropia.